Ieri, 17 novembre 2009, abbiamo fatto l’ultimo punto della situazione. Tutti i laboratori stanno concludendo i lavori. Molte sono le idee e le proposte concrete. Ma più di tutto appare evidente la convinzione di avere svolto un ottimo lavoro e di essere in grado di offrire alla Direzione, nel giorno finale di presentazione, idee e proposte valide e applicabili.
Ci rivediamo il 1 DICEMBRE 2009 ALLA RESIDENZA LATOUR, STRADA REVIGLIASCO 7, MONCALIERI, dalle 13.30 alle 17.
Grazie a tutti per lo straordinario impegno, l’intelligenza e la motivazione profusi.
Mario Gattiglia
19 Teatro d'azienda
Quanto detto nel post precedente non deve fare dimenticare il grande lavoro di ridefinizione e miglioramento dell'approccio al teatro aziendale del Lab 1. Nessuno sa cosa succederà il giorno della presentazione finale dei lavori!
18 Sei strutture rileveranno il benessere
Un buon lavoro di rilevazione del benessere non può essere teorico o partire da petizioni di principio. Il bello del Laboratorio 2, che si è dedicato all’impianto metodologico della ricerca sul benessere aziendale, è che ha oggi di fronte a se 6 strutture interessate a effettuare l’indagine. Rispetto ad altre esperienze che si faranno su tutta la Regione, qui siamo in presenza di situazioni più specifiche e concrete, con un metodo molto personalizzato sulle esigenze delle strutture e sugli obiettivi di miglioramento che esse perseguono.
17 Il dipartimento Post-Acuzie
Il Dipartimento sta rilevando le variabili di benessere e malessere relazionale.
Sono state segmentate in questi aspetti: Inadeguatezza/adeguatezza delle risposte date all’utenza . Disinformazione/informazione all’utenza. Difficoltà/facilità di accesso ai servizi per gli utenti . Iper /normo attività degli operatori. Scarsa condivisione/condivisione con i colleghi dei propri vissuti, dei propri valori. Scarsa conoscenza/conoscenza dell’operato dei colleghi . Inadeguatezza/adeguatezza strumenti tecnici ed informatici a disposizione degli operatori. Inadeguatezza/adeguatezza delle risposte date agli operatori da parte di altre strutture interne e/o esterne all’azienda.
Sono state segmentate in questi aspetti: Inadeguatezza/adeguatezza delle risposte date all’utenza . Disinformazione/informazione all’utenza. Difficoltà/facilità di accesso ai servizi per gli utenti . Iper /normo attività degli operatori. Scarsa condivisione/condivisione con i colleghi dei propri vissuti, dei propri valori. Scarsa conoscenza/conoscenza dell’operato dei colleghi . Inadeguatezza/adeguatezza strumenti tecnici ed informatici a disposizione degli operatori. Inadeguatezza/adeguatezza delle risposte date agli operatori da parte di altre strutture interne e/o esterne all’azienda.
16 Incontro in Regione Piemonte
Oggi il gruppo rappresentante la nostra azienda nel progetto della Regione Piemonte sul benessere organizzativo ha incontrato le altre ASL e la Regione, per la presentazione dello stato d’avanzamento dei progetti aziendali Ci pare che il nostro progetto abbia ampiamente dimostrato la chiarezza, l’ampiezza e la concretezza che possiede.
15 Laboratorio 3 sulla comunicazione inerna
Il Laboratorio sulla comunicazione interna ha analizzato sempre pù approfonditaemten il tema, distinguendo tra:
target, influenzatori, tempi, strumenti, canali, risorse, indicatori e azioni
e tra diversi possibili obiettivi:
sviluppo identità aziendale, miglioram. conoscenza reciproca dei servizi, motivazione alla comunicazione, fluidità e chiarezza dei processi (trasparenza), comunicazione come fattore di inclusione.
Ne nasce una griglia metodologica per variabili ed obiettivi molto efficace.
target, influenzatori, tempi, strumenti, canali, risorse, indicatori e azioni
e tra diversi possibili obiettivi:
sviluppo identità aziendale, miglioram. conoscenza reciproca dei servizi, motivazione alla comunicazione, fluidità e chiarezza dei processi (trasparenza), comunicazione come fattore di inclusione.
Ne nasce una griglia metodologica per variabili ed obiettivi molto efficace.
14 Formazione ai partecipanti dei laboratori
Nella settimana dal 5 al 9 ottobre ho incontrato tutti i partecipanti ai laboratori, in gruppi omogenei per argomenti trattati. le mattinate sono state dedicate ad approfondire il tema del benessere, questa volta con un taglio più filosofico-esistenziale (mentre nella prima fase formativa si erano approfonditi gli aspetti normativi e quelli psicologici). Mario Gattiglia
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